PRIMAVERA MEDITERRANEA

È finito l’inverno e al Museo dei Brettii e degli Enotri ritorna per la seconda edizione, dopo il grande successo del 2023, la rassegna PRIMAVERA MEDITERRANEA, organizzata dall’Associazione Culturale Μεράκι e dal Museo dei Brettii e degli Enotri.
Primavera Mediterranea vuole essere un viaggio alla riscoperta delle tradizioni della nostra terra, della storica fratellanza tra popoli, della capacità di assaporare la bellezza in ogni sua parte, dopo averla
cercata a lungo, per approdare ad un linguaggio che ci unisce tutti come mediterranei. Tale viaggio si snoderà attraverso una serie di incontri ed eventi.
Il tema di quest’anno sarà il territorio e il paesaggio, a partire dal senso dei nostri luoghi, una tematica capace di offrire molteplici suggestioni, ora liriche ed esistenziali, ora cariche di una forte tensione sociale che porta a confrontarsi con alcune grandi questioni dell’attualità (l’ambientalismo, l’abitare, il resistere a
Sud…).
Si inizierà il 28 marzo con Mostra “Locus, Loci”, dove 28 artisti esporranno le proprie opere. Alla base dell’iniziativa vi è la volontà di valorizzare la creatività e le ricerche di artisti locali e/o attivi sul territorio, emergenti e non, fornendo loro uno spazio d’eccezione all’interno del quale presentare le proprie opere e dare vita ad un dialogo dinamico e stimolante, pronto a fornire nuove configurazioni di senso.
Il 13 aprile sarà presentato il libro «Enotri», a cura di Maria Cerzoso, che permetterà ai partecipanti di conoscere i luoghi, gli usi e i costumi di uno dei popoli italici più importanti dell’Italia meridionale.
Nella notte del 18 maggio, ritorna la Notte dei Musei, anche quest’anno ingresso al prezzo speciale di 1€; inoltre, con una donazione libera, sarà possibile partecipare alle visite guidate a cura della Associazione Culturale Μεράκι. La serata sarà accompagnata dalla musica degli allievi del Conservatorio di Cosenza.
Si continua il 31 maggio con la presentazione del libro “Temesa. Il mito e la storia” a cura di Maurizio Cannatà, archeologo e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, per scoprire insieme la storia di una importante colonia greca.
Il 1 giugno sarà proiettato “Askòs – Il canto della sirena” un film di Antonio Martino che racconta del ritrovamento di un importante reperto archeologico in bronzo che per lungo tempo è stato chiamato “La Papera”. L’oggetto per diverse vicende arrivò al Getty Museum di Malibù. Antonio Martino racconta la storia dell’oggetto fino al recupero avvenuto nel 2009 da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza.
Il 14 giugno si dialogherà sul “senso dei luoghi” con l’antropologo calabrese Vito Teti. Sarà un momento di riflessione sulla memoria, sulla identità e sulla scelta di rimanere al sud come idea “politica, sociale e etica”.
Ma la Primavera continua con un evento dinamico e aperto alla cittadinanza: “Cosenza e il suo Museo”, il 20 giugno. Si parlerà della storia del Museo dei Brettii e degli Enotri e del suo ruolo culturale nella città di Cosenza a partire dal 2009. Verranno presentate le attività di recupero dei reperti dai magazzini del Museo Archeologico di Sibari e le attività di studio realizzate finora. Si parlerà, inoltre, del riallestimento che nei prossimi mesi cambierà il volto del Museo per garantire una fruizione piacevole a ogni tipo di pubblico attraverso un percorso multistrutturato e accessibile. A conclusione, una proficua discussione con la cittadinanza per capire cosa il Museo significa e cosa ci si aspetta da questa Istituzione.
Nello stesso giorno, a chiusura della rassegna, il finissage della Mostra “Locus, Loci”.

Data / Ora
Data - 28/03/2024 - 20/06/2024 0:00

Luogo
Museo dei Brettii e degli Enotri

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