Museo dei Brettii e degli Enotri: si chiude venerdì 25 febbraio il “Mese della memoria” con la presentazione del libro di Francesco Cirillo, “Il falò di Cosenza”

Venerdì 25 febbraio sarà presentato, alle ore 17,30, nella sala del Museo dei Brettii e degli Enotri, l’ultimo lavoro dello scrittore Francesco Cirillo, il libro “Il falò di Cosenza”, edito da Coessenza, la storia del socialista rivoluzionario Ubaldo Montalto e della strenua resistenza al fascismo. Si tratta dell’ultimo appuntamento con le iniziative de “Il mese della Memoria” con le quali l’Amministrazione comunale ha voluto mantenere viva l’attenzione sulla Shoah e lo sterminio sistematico degli Ebrei d’Europa, organizzato dal regime nazista nel corso della seconda guerra mondiale. Nel bilancio della manifestazione si contano tante iniziative, tutte di grande interesse e forte impatto emotivo, nel ricordo di storie e fatti drammatici, spesso alla presenza dei discendenti dei protagonisti che le atrocità della guerra e del razzismo hanno vissuto sulla propria pelle. Con quest’ultima presentazione, quella del libro “Il falò di Cosenza”, inoltre, si suggella il forte radicamento del Museo dei Brettii e degli Enotri all’interno del centro storico e in particolar modo con il quartiere in cui esso è ubicato, il Rione Massa, del quale il protagonista del libro, nato nel vicino quartiere della Castagna, ha frequentato le strade e la gente. Nello stesso quartiere abitò anche Paolo Cappello, il muratore socialista ucciso a soli 34 anni, divenuto per Cosenza un simbolo dell’antifascismo. Francesco Cirillo, scrittore oltre che militante ambientalista, ha scritto diversi libri sulla Calabria, è un profondo conoscitore delle vicende calabresi ed è impegnato da decenni sul fronte ambientalista e sociale. Il suo ultimo libro, “Il falò di Cosenza”, racconta, attraverso la figura di Ubaldo Montalto, 20 anni di storia, su come si viveva a Cosenza durante il fascismo e le persecuzioni contro gli antifascisti. Montalto, perseguitato perché primo segretario della Camera del lavoro di Cosenza nel 1920, non ha mai abiurato le proprie idee finendo in carcere, poi al confino a Favignana , fino alla perdita del posto di lavoro che riprese solo con la caduta del fascismo. Fu valido collaboratore di Pietro Mancini e Fausto Gullo e divenne consigliere comunale alle prime elezioni dopo il fascismo, nelle liste del Partito Comunista. La storia è arricchita da un archivio fotografico inedito di proprietà della famiglia Montalto e da un’intervista alla figlia Memena, oggi lucida 94enne e che sarà presente alla presentazione. Cirillo ha attinto la storia dagli archivi di stato di Roma e di Cosenza e dai racconti dei nipoti di Ubaldo Montalto. La prefazione è stata scritta da Pino Ippolito Armino, autore di diversi saggi sulla Resistenza in Calabria e che sarà presente alla presentazione. Con Francesco Cirillo del libro discuteranno anche Umberto Calabrone, segretario della Camera del lavoro di Cosenza, il prof. Francesco Gaudio ed Emilio Pellegrino della casa editrice Coessenza. La direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, comunica che, a seguito delle tante richieste di visite da parte delle scuole, saranno prolungate, ancora per due settimane, le mostre allestite in occasione della rassegna: “L’arte della Guerra” di Bruno Canova e la mostra fotografica “Vedere l’altro, vedere la Shoah”. Entrambe potranno essere fruibili ancora fino al 13 marzo. Le scuole che vorranno prenotare una visita guidata potranno farlo telefonando al numero 098423303 e concordando con gli Uffici il giorno disponibile per la visita.


Data / Ora
Data - 25/02/2022 17:30 - 19:30

Luogo
Museo dei Brettii e degli Enotri

Map
Mappa non disponibile


Categorie

I commenti sono chiusi.