Aperinchiostro

Si chiama “Aperinchiostro” ed il nome scaturisce dalla felice commistione tra diverse parole: l’aperitivo della sera, il luogo, che è il suggestivo chiostro del Museo dei Brettii e degli Enotri, e l’inchiostro dei libri che saranno presentati nel corso delle 4 serate dell’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e ideata e coordinata dalla delegata alla Cultura, Antonietta Cozza.

“Aperinchiostro” è una rassegna sulla letteratura calabrese, con la presentazione degli ultimi libri di un gruppo di scrittori molto affermati, anche in ambito nazionale, in vista dell’obiettivo di inserire proprio la letteratura calabrese, in un momento successivo ed in accordo con il delegato del Sindaco all’Istruzione, Aldo Trecroci e con la Presidente della commissione consiliare Istruzione, Chiara Penna, nei programmi scolastici.

L’apertura serale del Museo all’ora dell’aperitivo risponde anche ad un’altra finalità che è quella di esplorare e far conoscere il Museo dei Brettii ed il suo chiostro tenendo ben presente cosa è diventata la struttura museale cosentina nei suoi ormai 13 anni di vita: una realtà importante del territorio in cui l’identità, unita all’innovazione, ne hanno fatto un luogo accogliente, pregno di storia, lontano dagli schemi e dai prototipi di museo “polveroso” cui si è solitamente abituati.

Quarto e ultimo appuntamento, mercoledì 27 luglio ore 19.00, nel #chiostro del Museo dei Brettii e degli Enotri, della rassegna libraria estiva, dal titolo #aperinchiostro promossa dall’ Amministratore comunale.
Protagonista dell’ incontro sarà lo scrittore Domenico Dara che presenterà il romanzo “MALINVERNO” edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore.
Con Domenico Dara dialogherà la libraia Marta Monteleone e il poeta Daniel Cundari.
Previsti anche gli interventi musicali del trio Aura Sting del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” – Cosenza. Presenti anche gli artisti che esporranno le loro opere pittoriche, in particolare Giorgia Cerchiara, Cesare Cozza e Anna Tarasi, e la libreria Raccontami, partner della serata.
“Ci sono paesi in cui i libri sono nell’aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse. Timpamara è un paese così, almeno da quando, tanti anni fa, vi si è installata la più antica cartiera calabrese, a cui si è aggiunto poco dopo il maceratoio. E di Timpamara Astolfo Malinverno è il bibliotecario: oltre ai normali impegni del suo ruolo, di tanto in tanto passa dal macero, al ritmo della sua zoppia, per recuperare i libri che possono tornare in circolazione. Finché un giorno il messo comunale gli annuncia che gli è stato affidato un nuovo, ulteriore impiego: alla mattina sarà guardiano del cimitero e al pomeriggio starà alla biblioteca. Ad Astolfo, che oltre a essere un appassionato lettore possiede una vivida immaginazione, bastano pochi giorni al cimitero per essere catturato dalla foto di una donna posta su una lapide. Non c’è altro; nessun nome e cognome, nessuna data di nascita e morte. Col tempo Astolfo è colto da un quasi innamoramento e si trova a inseguire il filo del mistero racchiuso in quel volto muto. Attorno a lui si muovono i lettori della biblioteca, gli abitanti di Timpamara e i visitatori del cimitero, estinti e in carne e ossa, con le loro storie comiche, tenere, struggenti – dal “resuscitato” alla ragazza rimasta vedova alla vigilia delle nozze, che tinge l’abito nuziale di nero e chiede ad Astolfo di unire lei e il trapassato in matrimonio. Domenico Dara possiede il talento dei narratori orali, unito a una scrittura che sospende il tempo: qui ci regala un romanzo pieno d’incanto sui libri, sul potere delle storie, dell’immaginazione, dell’amore”.


Data / Ora
Data - 27/07/2022 19:00 - 22:00

Luogo
Museo dei Brettii e degli Enotri

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